Biden mette in guardia l'Iran dall'attacco diretto a Israele, funzionari statunitensi sostengono che la minaccia incombe
Proprio mentre aumentano le tensioni in Medio Oriente, gli Stati Uniti si stanno preparando a un potenziale attacco contro Israele da parte dell’Iran. Il presidente Joe Biden ha lanciato un severo avvertimento a Teheran, dicendo semplicemente: “Non farlo”. Fonti statunitensi indicano che si aspettano che l’Iran effettui attacchi contro molteplici obiettivi all’interno di Israele nei prossimi giorni, spingendo l’amministrazione Biden a essere in massima allerta per ciò che potrebbe portare a una significativa escalation nella regione.
I funzionari statunitensi ritengono che l’Iran potrebbe lanciare attacchi diretti contro Israele, con aspettative di attacchi provenienti anche da rappresentanti iraniani. La disponibilità ad intercettare qualsiasi arma lanciata contro Israele dimostra il livello di cooperazione tra gli Stati Uniti e il suo alleato nella regione. È stato osservato che l’Iran spostava risorse militari internamente. Compresi droni e missili da crociera, che indicano i preparativi per potenziali attacchi contro obiettivi israeliani.
Gli Stati Uniti stanno monitorando da vicino la situazione, mentre le minacce iraniane incombono su Israele. Il presidente Biden ha riaffermato l'impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele. Promettendo di sostenere e difendere il Paese da qualsiasi potenziale aggressione iraniana. La Casa Bianca ha sottolineato la credibile minaccia rappresentata dall'Iran e sta lavorando per garantire la capacità di Israele di difendersi.
Tensione più alta
In mezzo alle crescenti tensioni, le forze della Marina americana nel Mar Rosso sono pronte a intercettare qualsiasi missile puntato su Israele. Come hanno fatto in passato. Il Pentagono sta dispiegando ulteriori risorse nella regione per rafforzare gli sforzi di deterrenza e migliorare la protezione delle forze statunitensi di stanza in Iraq e Siria. La mossa del Dipartimento della Difesa mira a prepararsi a qualsiasi potenziale attacco iraniano alle truppe statunitensi. Sebbene un simile attacco non sia attualmente previsto.
Gli Stati Uniti sono impegnati in sforzi diplomatici per prevenire un’ulteriore escalation nella regione. Il segretario di Stato Antony Blinken ha esortato i paesi che hanno rapporti con l’Iran a premere per una riduzione della tensione. Anche gli alleati e i partner europei sono stati contattati per trasmettere un messaggio simile all’Iran.
Poiché la situazione rimane fluida, i funzionari statunitensi sono in costante comunicazione con le controparti israeliane per affrontare le minacce in evoluzione. L’aspettativa di una risposta iraniana ai recenti eventi ha spinto a rafforzare le misure di sicurezza. E un coinvolgimento diplomatico per mitigare il rischio di conflitto.
Alla luce dell’incombente minaccia di un attacco contro Israele, gli Stati Uniti mantengono le restrizioni sui viaggi per il personale governativo nella regione. La Francia ha anche lanciato avvertimenti ai suoi cittadini contro i viaggi in Iran, Libano, Israele e nei territori palestinesi occupati.
L’amministrazione Biden rimane vigile poiché il potenziale attacco contro Israele da parte dell’Iran continua a essere una delle principali preoccupazioni. Gli Stati Uniti sono pronti a sostenere Israele e a difendersi da qualsiasi aggressione. Mentre si lavora per prevenire un’ulteriore escalation nella regione già tumultuosa.