Il futuro economico del Canada è a rischio: la Banca del Canada lancia l'allarme per il calo della produttività
La Banca del Canada lancia un campanello d'allarme sul crollo della produttività del Canada in un nuovo discorso del vicegovernatore Carolyn Rogers. Lei avverte che la nazione si trova ad affrontare una “emergenza produttiva” che, se non affrontata, mette in pericolo la futura espansione economica e il tenore di vita. Il Canada è sceso ad appena il 71% della produzione statunitense per ora lavorata, dall’88% del 1984, ponendo rischi di inflazione, afferma Rogers.
Secondo la Banca del Canada, è necessaria un’azione urgente per rilanciare gli investimenti delle imprese, che sono rimasti indietro per decenni in Canada rispetto ad altre nazioni del G7. Rogers sottolinea che la spesa in conto capitale per lavoratore da parte delle aziende canadesi è ben al di sotto dei livelli statunitensi ed è ulteriormente diminuita negli ultimi 10 anni. Senza maggiori investimenti, il Canada non potrà raggiungere gli incrementi di produttività essenziali per una crescita economica sana e sostenibile.
Appello alle riforme
La Banca del Canada invita i politici ad attuare riforme che aumentino la concorrenza tra i settori e concilino meglio le competenze dei lavoratori con i posti di lavoro disponibili. Rogers sottolinea inoltre la necessità di certezza normativa per incoraggiare l’assunzione di rischi e l’innovazione. “Aumentare la produttività è un modo per proteggere la nostra economia da futuri episodi di inflazione senza dover fare troppo affidamento sulla cura di tassi di interesse più elevati”, afferma.
Se il Canada spera di salvaguardare il tenore di vita da minacce come gli impatti del cambiamento climatico, i cambiamenti demografici e le tensioni economiche globali, deve affrontare con urgenza la debole produttività, avverte la Banca del Canada. Come afferma Rogers, un’economia più produttiva può raggiungere una crescita più forte e inclusiva affrontando al contempo una minore pressione inflazionistica. La domanda è se il Canada darà ascolto a questa richiesta di produttività da parte della sua banca centrale.