Il ministro degli Esteri cinese mette in guardia dal tagliare i legami con la Cina
Wang Yi, noto anche come ministro degli Esteri cinese, ha parlato ai leader internazionali durante l'incontro annuale. Ha riconosciuto che alcuni paesi vogliono diversificare i partner commerciali allontanandoli dalla Cina a causa dei timori di un’eccessiva dipendenza. Tuttavia, ha affermato che eliminare completamente la Cina non è la soluzione e creerebbe solo problemi.
Nel suo discorso, Wang ha sottolineato che l’economia globale è diventata altamente interconnessa. Nessun paese può più prosperare da solo senza cooperare e commerciare con gli altri. “L’economia mondiale è come un grande oceano che non può essere ridotto in laghi isolati”, ha affermato. Cercare di separare la Cina o qualsiasi altro attore importante da questo sistema sconvolgerebbe l’intera rete commerciale globale e minerebbe la stabilità, secondo Wang.
Wang espone il suo caso
In un tono più disinvolto, Wang ha affermato che, anche se i paesi volessero ridurre la dipendenza dalla Cina, tagliare completamente i legami sarebbe andare troppo oltre. L’isolamento non risolverà le vulnerabilità della catena di approvvigionamento o i disaccordi politici in modo costruttivo, ha affermato. Wang ha riconosciuto che la Cina ha ancora margini di miglioramento in alcune aree, ma ha affermato che la strada da seguire passa attraverso la cooperazione e il dialogo aperto, non la rottura dei legami economici. Nel complesso, il messaggio di Wang è stato che tutti i paesi rischiano di perdere da una guerra commerciale o dal disaccoppiamento dalla Cina. L'impegno continuo e la ricerca di soluzioni equilibrate sono nell'interesse di tutti.
Mentre alcune nazioni vedono la riduzione della dipendenza dalla Cina come una priorità strategica, Wang ritiene che questo dovrebbe essere un processo graduale e concordato di comune accordo, non una brusca rottura dei legami. In qualità di ministro degli Esteri cinese, continuerà a sostenere la necessità della Cina di rimanere una parte fondamentale delle reti commerciali globali. Secondo Wang, solo la cooperazione aperta, e non l’isolazionismo, può garantire stabilità e prosperità a lungo termine per tutti.