Uova e latticini sono ancora nel menu? Cosa sapere sull'epidemia di influenza aviaria in corso
La recente diffusione dell'influenza aviaria, nota anche come epidemia di influenza aviaria, tra i bovini da latte in diversi stati degli Stati Uniti ha comprensibilmente sollevato preoccupazioni tra i consumatori a nord del confine. Con l'Idaho e il Michigan che ora confermano casi di H5N1 nel bestiame, alcuni si chiedono se alimenti come uova e latticini possano potenzialmente diffondere il virus. Tuttavia, gli esperti canadesi affermano che le precauzioni adeguate fanno sì che questi oggetti rimangano sicuri da godere.
Matthew Miller, direttore dell'istituto di ricerca sulle malattie infettive della McMaster University, ha affermato in modo definitivo che l'attuale epidemia di influenza aviaria “non costituisce un problema di sicurezza alimentare” per i canadesi. La continua sorveglianza agricola e gli standard di lavorazione proteggono i consumatori, anche se tutti dovrebbero comunque seguire le linee guida sulla cottura per uccidere altri batteri di origine alimentare. Anche l'agenzia canadese di ispezione alimentare conferma di non aver rilevato finora il virus negli animali domestici.
Cosa dicono gli esperti
I rappresentanti delle industrie lattiero-casearie e delle uova canadesi hanno rafforzato il messaggio. Come ha osservato Lucie Boileau di Dairy Farmers of Canada, il latte canadese proviene solo da mucche sane che rispettano elevati standard di biosicurezza. E Pam Passerino di Egg Farmers Ontario ha affermato che i consumatori possono sentirsi tranquilli, poiché la CFIA ritiene che questo "non sia un problema di sicurezza alimentare" se maneggiato e cucinato correttamente.
Ma la cosa più importante è che gli esperti sottolineano la necessità di prevenire le infezioni umane. Sebbene sia improbabile che si diffonda lontano se raggiunge le persone, non dobbiamo risparmiare alcuno sforzo per evitare i primi eventi di trasmissione da animale a uomo. Sebbene stanchi delle pandemie, continuare una solida prevenzione “è infinitamente più economico che rispondere a una pandemia”, ha avvertito Miller. Per ora, cuoci accuratamente uova, pollame e carne come al solito ed evita il contatto con uccelli malati o morti durante l’epidemia di influenza aviaria in corso.