I clienti ritirano contanti ma la fiducia rimane nella New York Community Bank
La New York Community Bank (NYCB) ha visto ritirare 6 miliardi di dollari dai suoi depositi tra il 5 febbraio e il 5 marzo, lasciando le sue casse più leggere del 7% a 77 miliardi di dollari. Tuttavia, i dirigenti della banca regionale con sede a Long Island affermano che il deflusso non indica una corsa agli sportelli più ampia.
Sebbene il ritiro sia considerevole, impallidisce in confronto ai 42 miliardi di dollari drenati dalla Silicon Valley Bank in un solo giorno prima del suo crollo anni fa. Alessandro DiNello, amministratore delegato della New York Community Bank, nominato proprio la scorsa settimana. Tali depositi erano rimasti stabili fino a quando un articolo del Wall Street Journal suggeriva che la banca era alla ricerca di nuovo capitale.
Il tempestivo investimento di Mnuchin aumenta la fiducia
Quella fiducia è stata ripristinata con l'annuncio di un investimento di 1 miliardo di dollari guidato dalla Liberty Strategic Capital dell'ex segretario al Tesoro Steven Mnuchin e da altre società di private equity. Alla notizia le azioni della NYCB sono balzate del 13% dopo l'altalena del giorno precedente. DiNello ha affermato che i depositi sono tornati a livelli normali dopo che l'iniezione di liquidità è stata resa pubblica.
L’accordo tempestivo dimostra che rimane fiducia nella New York Community Bank per affrontare le sfide attuali, hanno detto gli analisti. Sebbene possano essere necessarie ulteriori riserve, il prestatore regionale. Con sede a Long Island da oltre 150 anni. Mira a dimostrare che gli scettici si sbagliano e a stabilizzare la propria posizione con il sostegno di esperti finanziatori.