In onore dei veterani della seconda guerra mondiale nel 79° anniversario del D-Day
Veterani della seconda guerra mondiale sono stati riconosciuti e celebrati durante le cerimonie del 79° anniversario del D-Day. Per commemorare il loro coraggio nella più grande operazione combinata navale, aerea e terrestre della storia.
Marie Scott, lei stessa una veterana, ha ricordato vividamente i suoni degli spari e le urla degli uomini del suo periodo come operatrice di comunicazione a Portsmouth, in Inghilterra.
Ha espresso il suo sgomento per la guerra in corso in Ucraina. Sottolineando l'importanza di esaurire tutte le alternative pacifiche prima di ricorrere al conflitto.
Compiendo presto 97 anni, Scott ha riconosciuto che il D-Day ha segnato una svolta nella sua vita. Anche da non combattente, comprendeva l'entità della guerra e le vite perse nella ricerca della libertà. Mervyn Kersh, un inglese Veterani della seconda guerra mondiale che sbarcò a Gold Beach durante il D-Day.
Con ironia ha condiviso la sua disponibilità a sostenere l'Ucraina con il massimo aiuto militare, sottolineando la necessità della forza per mantenere la libertà.
Al cimitero americano di Colleville-sur-Mer, una cerimonia ha onorato i 9,386 soldati statunitensi sepolti lì, la maggior parte dei quali ha perso la vita durante lo sbarco in Normandia.
Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin si è rivolto alla folla, sottolineando il dovere di proteggere i principi per i quali gli alleati hanno combattuto, esprimendo solidarietà alla lotta dell'Ucraina. E promettendo un sostegno incrollabile per tutto il tempo necessario.
Ha partecipato anche il generale Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff, ricollegandosi con le truppe e commemorando il sacro suolo delle divisioni.
Ricordando il valore dei veterani della seconda guerra mondiale
Una cerimonia internazionale si è svolta presso il British Normandy Memorial, alla presenza di funzionari tedeschi e delle nove principali nazioni alleate.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio insieme a Leon Gauthier. L'ultimo sopravvissuto del commando Kieffer, un'unità d'élite francese sbarcata tra le prime ondate in Normandia.
La presenza di leader di varie nazioni ha sottolineato l'importanza dell'unità e del ricordo.
Visitatori da tutto il mondo si sono riuniti al Cimitero Americano. Esprimendo la loro gratitudine per i sacrifici compiuti da questi soldati caduti.
Jean-Philippe Bertrand, un visitatore dalla Francia, ha camminato tra le file di croci bianche, profondamente commosso dai sacrifici fatti per la libertà.
Il professor Andreas Fuchs, portando gli studenti tedeschi in Normandia, ha sottolineato il significato di questa esperienza per i bambini. Promuovere la comprensione della liberazione dell'Europa e della pace duratura degli ultimi 80 anni.
Il 79° anniversario del D-Day è servito come toccante promemoria del coraggio mostrato da Veterani della seconda guerra mondiale. Marie Scott e Mervyn Kersh hanno condiviso le loro esperienze e riflettuto sul conflitto in corso in Ucraina.
Le cerimonie all'American Cemetery e al British Normandy Memorial hanno reso omaggio ai soldati caduti, mentre i leader di varie nazioni hanno sottolineato l'unità e la solidarietà.
I visitatori hanno espresso la loro gratitudine per i sacrifici compiuti, sottolineando l'importanza di comprendere e preservare la pace per le generazioni future.