Gli utenti segnalano mal di testa e infortuni da Apple Vision Pro
Il prodotto più recente di Apple, Apple Vision Pro, pensato per trasportare gli utenti in nuovi mondi virtuali. Ma per alcuni, ha provocato un tipo di dolore completamente nuovo. Sono emerse segnalazioni di proprietari di Apple Vision Pro che hanno riscontrato mal di testa, dolore al collo e altri problemi dopo aver utilizzato il dispositivo. Il visore VR ad alta tecnologia non mantiene la promessa di esperienze coinvolgenti per tutti.
Nelle interviste con il sito tecnologico MarketWatch, due possessori di Apple Vision Pro hanno descritto problemi di salute derivanti dall'uso delle cuffie. La dirigente del marketing Emily Olman ha detto di soffrire di "occhi neri super scuri" probabilmente causati dal peso del dispositivo che premeva sulle sue guance. Il consulente Ian Beacraft ha riferito di dolore alla base del cranio e alla parte superiore della schiena. Sono emersi reclami anche su forum come Reddit.
Difetti di progettazione da incolpare?
Alcuni esperti ritengono che i difetti di progettazione possano contribuire al disagio dell’utente. Il cinturino predefinito distribuisce il peso di mezzo chilo dell'Apple Vision Pro in modo non uniforme. Già dopo 20-30 minuti i punti di pressione possono causare mal di testa o affaticamento degli occhi. Terze parti ora offrono cinturini e imbottiture alternative per contrastare questi problemi. Ma il design principale potrebbe dover essere rielaborato se Apple vuole evitare future controversie sulla salute con questo prodotto.
Anche se la grafica ad alta fedeltà e il software coinvolgente di Apple Vision Pro attirano elogi, il suo costo fisico ha smorzato l'esperienza per alcuni. Come per qualsiasi nuova tecnologia, potrebbero esserci conseguenze impreviste nell’uso a lungo termine che emergono solo nel tempo. Se i problemi persistono, Apple potrebbe dover rivalutare l’ergonomia o rischiare la propria reputazione nella realtà virtuale. Per ora, gli utenti devono soppesare meravigliosi mondi virtuali contro il dolore fisico fin troppo reale.